Gdf Ravenna, riciclaggio: denaro scudato dalla Svizzera e da San Marino
Otto persone denunciate, in Italia e all'estero, con l'accusa di aver riciclato circa 6 milioni di euro provenienti da reati fiscali. E' la complessa indagine nel campo del riciclaggio, proveniente da delitti di frode fiscale mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, quella conclusa dalla Guardia di Finanza di Ravenna, che ha portato anche a perquisizioni e sequestri in altre regioni, Lombardia e Campania. Partendo dagli imprenditori responsabili dei reati fiscali, le fiamme gialle sono riuscite a identificare le persone che, consapevolmente, secondo l'accusa, si prestavano al lavaggio dei proventi illeciti. Tali proventi transitavano su posizioni bancarie verso istituti di credito campani e investendoli poi in strumenti finanziari ad alto rischio e redditività, quali i derivati in valuta estera sul cosiddetto mercato Forex, utilizzando una piattaforma di credito on-line mediante un istituto di credito con sede a Milano. Il denaro era, in parte, spostato all'estero, Svizzera e San Marino, prima di essere fatto rientrare grazie allo scudo fiscale in Italia. Sequestrati anche immobili per oltre un milione di euro, in quanto reinvestimento di denaro illecito.
Francesca Biliotti
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