GdF di Rimini: estorsione aggravata, rapina e lesioni personali contro una coppia di imprenditori di cui l'uomo disabile
L'uomo è colpevole dell'estorsione di 54.000 euro nei confronti di una coppia di imprenditori riminesi, oltre che di aver procurato lesioni sia alla donna che al partner disabile.
L'egiziano, che aveva in gestione un hotel a Rivazzurra, di proprietà della compagna dell'uomo disabile, sosteneva di aver effettuato migliorie e lavori sia all’hotel che alla sala giochi di proprietà della coppia, documentati da due fatture per prestazioni di 54.000 euro, che in realtà non sarebbero però mai state eseguite.
Il malvivente avanzava quindi pretese economiche che, stante il rifiuto delle vittime, diventavano sempre più insistenti e violente nel tempo, approfittando delle condizioni di minorata difesa delle vittime.
In un'occasione la donna era stata spinta dalle scale dall'hotel dove si era recata con il figlio e il marito per verificare l'esistenza dei lavori eseguiti, cadendo rovinosamente e procurandosi una prognosi di 7 giorni. Altre volte era stato il compagno disabile a ricevere “visite” nella propria sala giochi da parte dell’indagato, subendo percosse e danni alla propria sedia a rotelle. Dopo l'ennesima aggressione, l'uomo aveva finito per versare all'egiziano 28.000 euro. Le perquisizioni eseguite dalla Guardia di Finanza presso il domicilio dell'egiziano hanno consentito ai militari di rinvenire e sottoporre a sequestro la documentazione che prova l'estorsione, oltre ad un distributore di bevande sottratto dalla sala giochi.