GdF Rimini scopre bancarotta fraudolenta a Milano

GdF Rimini scopre bancarotta fraudolenta a Milano.
Denti non curati, dentiere non finite e decine di pazienti lasciati nei guai da una società fallita, amministrata da una 44enne milanese con l'aiuto del convivente, un 33enne egiziano. La Guardia di Finanza di Rimini ha indagato scoprendo una bancarotta fraudolenta, documentale, distrattiva e preferenziale. Il nucleo di polizia tributaria ha dunque eseguito un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari per l'imprenditrice milanese. E' indagata con il compagno per bancarotta fraudolenta con distrazione di fondi su conti correnti svizzeri. 40 le denunce per truffa e appropriazione indebita presentate dai vari clienti. I sequestri preventivi autorizzati dal giudice per le indagini preliminari ammontano a 350mila euro.

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