Gdf scopre imprenditore barese evasore, sul Titano parte della somma 'nascosta' al fisco
Fra il 2013 e il 2014 un imprenditore barese aveva evaso il fisco, detenendo investimenti e attività finanziarie, per 3 milioni e mezzo di euro, in paesi esteri “a fiscalità privilegiata”, senza dichiararli in Italia, tra cui San Marino. A fronte della somma, avrebbe dovuto versare all'Erario quasi 1,5 milioni di euro di Irpef. La Guardia di Finanza di Bari ha sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, le sue disponibilità. Operava nel settore delle agenzie di viaggio e dei corsi di lingua straniera. L’indagato è risultato essere l’effettivo titolare di alcune società di diritto estero anche negli Stati Uniti, in Svizzera, in Libano, negli Emirati Arabi Uniti, oltre che sul Titano.