Giornata di sangue, a Gaza e in Cisgiordania, dove – al termine delle preghiere del venerdì - tre palestinesi sarebbero rimasti uccisi negli scontri con l'Esercito israeliano. Era l'ennesima protesta a seguito della decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico. Alla manifestazione nella Striscia – secondo fonti locali – avrebbero partecipato un milione di persone. Decine i feriti; tra questi un agente di frontiera israeliano: accoltellato in modo non grave a Ramallah.
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