Il "giallo" di Gorgascura: la captazione idrica si è improvvisamente ridotta del 90% e si ipotizza la manomissione
Tra domenica e lunedì scorsi dal punto di prelievo idrico di Gorgascura la portata della captazione si è improvvisamente ridotta del 90%.
I tecnici dell'azienda dei servizi hanno potuto appurarlo questa mattina alle 7 all'inizio del turno di lavoro, grazie al monitoraggio del telecontrollo. Immediato l'intervento per il ripristino della normale portata di captazione idrica di Gorgascura, che incide per il 4-5% sull'apporto generale dell'acquedotto.
E' invece ignota la causa dell'improvvisa riduzione del prelievo. Tra le ipotesi c'è anche quella della manomissione perchè – spiegano gli esperti - “una pompa non si riduce da sola la portata ed è necessario che qualcuno ci metta le mani”. Sul posto sono intervenute le guardie e cologiche e gli agenti della Polizia Civile che hanno circoscritto la zona attorno al capanno.
Sulla vicenda verranno dunque effettuati accertamenti che potrebbero scaturire in un'indagine penale. L'ingresso del capanno non presenta segni di effrazione ed è chiuso con un lucchetto e un chiavistello che tuttavia potrebbe essere stato, facilmente, smontato e poi rimontato.
“Un fatto molto, molto grave” il primo commento del Segretario di Stato Marco Podeschi che considera di estrema importanza
la tutela e la sicurezza di tutte le infrastrutture strategiche. . Proprio ieri si era tenuto un vertice sull'emergenza idrica e il direttore del Centro Naturalistico aveva parlato di situazione di assoluta emergenza idrica nella Forra di Gorgascura chiedendo di interrompere momentaneamente la captazione dell'acqua per salvare la fauna ittica della Riserva Integrale Protetta.