Giudiziaria: accusato di “pubblico disastro” mancato, sammarinese patteggia
Nell'estate del 2023 avrebbe tentato di appiccare una serie di incendi. Mattinata di udienze, davanti al Giudice Saldarelli; data lettura anche ad una sentenza d'appello
Giunto anticipatamente a conclusione uno dei rari procedimenti – a San Marino – nel quale ad essere contestato era un reato che già dal titolo desta inquietudine: “pubblico disastro”. Mancato, però, nel caso specifico. Alla sbarra infatti un 60enne sammarinese accusato di aver tentato – 3 anni fa - di innescare roghi in rapida successione, in diversi luoghi della Repubblica. Incendi fortunatamente estinti sul nascere; e subito individuata – pare -, all'epoca, l'auto dell'imputato. Poi il rinvio a giudizio.
In precedenza la Difesa avrebbe presentato certificati sullo stato di salute dell'uomo, presente oggi in Aula; ma soprattutto, nelle more dell'udienza odierna, era stata depositata istanza di patteggiamento. Favorevole il parere della Procura del Fisco, per una pena di 1 anno e 6 mesi di prigionia con la condizionale. Una decina di parti lese avevano già rinunciato alla costituzione parte civile; non però l'Eccellentissima Camera. Prendendo atto dell'intesa sul patteggiamento, ha chiesto il pagamento delle spese legali. Riconosciuto, per la cronaca, dal Giudice Saldarelli; che ha per il resto accolto la richiesta delle parti, disponendo l'applicazione della pena come indicato.
In mattinata anche la rapida conclusione di un processo che vedeva imputata una 40enne originaria della Romania; nel 2020 avrebbe acquistato in più occasioni eroina a San Marino. Stralcio di un procedimento più corposo, è stato sottolineato. La PF ha ricordato come l'imputata avesse ammesso gli addebiti; da qui la richiesta di una pena a 2 anni e 3 mesi, senza benefici. Ma la 40enne aveva dichiarato di aver acquistato lo stupefacente per uso personale, ha obiettato il Difensore d'ufficio; ricordando come in questo caso la legge preveda una diminuzione della pena. Ha poi sostenuto come il reato risulti dunque estinto per prescrizione. D'accordo, sul punto, il Commissario della Legge, che ha deciso per il non doversi procedere.
Disposto in precedenza un rinvio per un processo per tentata frode nel pignoramento di beni. Si attende infatti il perfezionamento di un accordo fra le parti. E' stata infine data lettura ad una sentenza d'appello relativa al caso di un uomo accusato di non corrispondere alla moglie le somme previste per il mantenimento del figlio minore. Sostanzialmente confermata la statuizione del primo grado; quando l'imputato era stato condannato ad un anno e mezzo di prigionia, pena sospesa.
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