Giudiziaria: ex dipendente accusato di aver sottratto hard disk e tentato di cancellare tutti i dati aziendali
Questa mattina, davanti al Giudice Morsiani, anche la nuova udienza di un processo per un episodio di danneggiamento al cantiere del Museo Filatelico e Numismatico
Appropriazione indebita; mancato danneggiamento. I reati contestati ad un 50enne del Riminese non restituiscono appieno la portata di ciò che potrebbe essere accaduto. Una sorta di killeraggio d'azienda, stando a quanto riferito dai testimoni sentiti questa mattina; e come epilogo la liquidazione. A tinte fosche, il quadro tratteggiato dall'ex Presidente del CdA. L'imputato “per me era un fratello – ha detto –, mi sono sentito pugnalato alle spalle”. Ha ricordato un'attività in salute, ma con una strana carenza di liquidità. Da qui una serie di controlli, dai quali sarebbe emersa la sottrazione di grosse cifre di denaro. Dito puntato contro il 50enne e la moglie di questo, all'epoca socia dell'impresa. Qualche tempo dopo – ha continuato – un tecnico informatico riscontrò un processo di cancellazione dell'intera memoria aziendale, che si riuscì comunque a bloccare. Si decise allora di visionare le immagini delle telecamere, anche queste cancellate; salvo pochi secondi, nei quali il teste avrebbe riconosciuto l'imputato avvicinarsi nottetempo all'edificio.
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Scoperta la sottrazione di un hard disk, contenente dati importanti. In seguito – ha aggiunto il testimone – il 50enne passò alla concorrenza, e se ne andò il 50% dei clienti. Ricostruzione sostanzialmente confermata da un ex dipendente dell'impresa; rabbia e disperazione nelle sue parole. Ma per la Difesa “è tutto un po' strano” in questa vicenda; a partire dalla successione temporale. Richiesta l'audizione dei prossimi testimoni in un'unica udienza, per evitare “mistificazioni”, ha detto. L'Avvocato ha poi rimarcato come fosse stata denunciata una semplice violazione di domicilio. Anche il PF si è soffermato sull'esatta individuazione delle ipotesi di reato; ritenendo forse più corretto un inquadramento con fattispecie più centrate, nel decreto di citazione; e relative all'ambito informatico. Discussa anche questioni di procedibilità. Si riprenderà il 13 dicembre. Nello stesso periodo anche la prossima udienza del processo per un episodio di danneggiamento – nel 2019 - al cantiere del Museo Filatelico e Numismatico. Due persone – stando all'accusa - ruppero mattonelle ed altri materiali, mentre in due facevano da “palo”. Deceduto, nel frattempo, uno dei 4 imputati. Sentito un teste, in mattinata; oltre ad un confronto sull'opportunità di acquisire messaggi vocali di un presunto litigio.
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