Giulio Lolli è stato assolto definitivamente dalla prima sezione della Corte di Cassazione, dall'accusa di terrorismo. Dichiarato inammissibile, infatti, il ricorso della Procura Generale di Roma contro la sentenza della Corte d'Assise d'Appello che lo aveva già assolto. La sua legale Claudia Serafini precisa che la Cassazione ha sgomberato ogni dubbio su qualsiasi coinvolgimento di Lolli con il terrorismo islamico, limitandosi a riconoscere un suo possibile contributo nella compravendita della barca Mephisto, a bordo della quale sono state rinvenute armi. Lolli si trova tuttora in carcere a Bologna e la sua difesa ha presentato istanza al Tribunale di Sorveglianza per la definizione del cumulo pene - con gli altri processi in cui è stato condannato - per poi chiedere misure alternative alla detenzione in carcere. L'ex patron di Rimini Yacht sarà chiamato a deporre come testimone dalla Corte Penale Internazionale dell’Aia, riguardo le violazioni dei diritti umani, i crimini contro l’umanità e gli omicidi mirati avvenuti in Libia.