Gnassi e Vitali lanciano l'allarme criminalità a Rimini
Si alza un coro a due voci sull'allarme criminalità. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente della Provincia Stefano Vitali chiedono un incontro con il Prefetto. "Non siamo davanti a infiltrazioni mafiose - dicono - ma una tangibile aggressione a fini di radicamento della criminalità nel nostro territorio". Si alza la guardia dopo l'operazione Titano che dimostra la presenza costante del malaffare. E' appena partito l'Osservatorio sulle infiltrazioni, e sono stati scritti importanti protocolli "occorre adesso una sinergia tra tutte le componenti della società locale" ribadiscono gli amministratori riminesi.
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