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Guardia di Rocca e Gendarmeria inseguono e arrestano due malviventi

I due sono risultati avere numerosissimi precedenti penali

29 lug 2023
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Cooperazione tra Gendarmeria e Guardia di Rocca. Un'operazione congiunta che ha permesso di arrestare due individui, entrambi italiani, G.A. di 59 anni residente a Firenze e S.C. 52enne di Genova

Nello specifico, nel pomeriggio di ieri 28 luglio intorno alle ore 18.15 un sottufficiale della Guardia di Rocca in abiti civili, insospettito dall’atteggiamento di due persone in sella a una moto che si aggirava nel centro abitato di Domagnano, ha allertato i colleghi della pattuglia che, fermi lungo la Superstrada, hanno intercettato la moto nella zona di Fiorina. I due motociclisti, al segnale di Alt, hanno accelerato e sono scappati in direzione Serravalle.

Durante l'inseguimento delle forze dell'ordine, i malviventi hanno effettuato manovre pericolose e ad alta velocità, tanto che in Via Tre Settembre, all’altezza della curva del MusicIn, hanno perso il controllo del mezzo e, dopo aver urtato una Smart che percorreva lo stesso tratto di strada, sono caduti a terra. Nonostante l’incidente, i due hanno nuovamente tentato la fuga, questa volta a piedi, cercando di disperdersi nei campi circostanti. Mentre i fuggitivi risalivano un campo dietro al Centro Commerciale Azzurro, sono stati avvistati da una pattuglia della Gendarmeria, che in sella alle proprie moto enduro ha bloccato uno dei due, mentre l’altro è stato fermato dalla Guardia di Rocca.

Una volta preso i malviventi, risultati avere numerosissimi precedenti penali, le forze dell'ordine hanno trovato arnesi da scasso celati all’interno di un loro zaino. Sono stati arrestati con l’accusa di “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli”, “Violenza o minaccia contro l’autorità” e “Uso di impronte pubbliche contraffatte”. In seguito all’interrogatorio dei due e delle procedure di foto segnalamento, in tarda serata sono stati condotti al Carcere dei Cappuccini in stato di fermo a disposizione del Commissario della Legge.





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