"Igor il russo": il killer avrebbe avuto appoggi a Malaga, Valencia e Madrid
Nuovi particolari sulla rocambolesca cattura, nei pressi di Teruel, di Norbert Feher – noto come "Igor il Russo" -; un'operazione costata la vita a due agenti della Guardia Civil e ad un allevatore che li accompagnava. Come prevedibile la Spagna potrebbe sospendere l'estradizione in Italia, del 36enne serbo, fino “al processo o all'esecuzione della pena” per gli omicidi compiuti nel Paese. E' terminata nel sangue, dunque, così come era iniziata, la fuga del “killer di Budrio”: una caccia all'uomo proseguita per 8 mesi abbondanti. Feher sarebbe anche il responsabile della sparatoria – avvenuta il 5 dicembre scorso – che portò al ferimento di 2 persone in una casa colonica. Proprio le indagini su quella vicenda avevano condotto la Guardia Civil sulle sue tracce. Secondo gli inquirenti italiani il ricercato avrebbe avuto appoggi a Malaga, Valencia e Madrid; ed è in questi ambiti che si sarebbe spostato durante la latitanza. Un'ipotesi, che deve trovare conferma, è che qualcuno lo abbia caricato su un'auto e portato all'estero.
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