Incendio a Domagnano: tra le ipotesi, un dispetto per questioni personali

Prende corpo l'ipotesi che dietro l'incendio di ieri a Domagnano possa esserci una matrice dolosa riconducibile a questioni personali. Per identificare chi, forse, ha appiccato le fiamme, potrebbero essere utili le immagini - già visionate - delle telecamere di sorveglianza della banca che è attigua al luogo dell'incendio. L'altra ipotesi è che il fuoco sia stato originato da un corto circuito nell'impianto elettrico di una delle vetture, che già in passato – riferisce il proprietario - “aveva dato qualche problema all'accendisigari”. Nel rogo sono andate distrutte due Range Rover, una casetta in legno e strumenti musicali: i beni non erano coperti da assicurazione antincendio. Una delle due auto era intestata alla Cab 24, la cui licenza è da qualche tempo inattiva. L'altra apparteneva ad una amica del titolare della società. L'uomo, ieri, nella concitazione del momento, di fronte ai soccorritori, aveva nominato l'identità di chi, secondo lui, avrebbe appiccato le fiamme. Oggi ha presentato una denuncia in Gendarmeria, ipotizzando quindi l'esistenza di un reato e di un dolo. Le indagini sono condotte dalla Polizia Civile. L'area dell'incendio e i beni distrutti o danneggiati, sono stati posti sotto sequestro.

l.s.

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