Era facile immaginare, dopo che il giudice del dibattimento di primo grado ha dichiarato l'incompetenza territoriale, che Carisp uscisse con una nota stampa a sottolineare quanto gli avvocati della difesa che travolse i vertici della Cassa e l'intera San Marino abbiano sostenuto dal 2009 e ribadito nel 2014, con l'avvio del processo di primo grado. Silenzio totale, invece: non commenta il direttore di ora e di allora Luca Simoni, non commenta l'ex presidente Gilberto Ghiotti, che ha recentemente confermato, sia di fronte alla magistratura italiana che a quella sammarinese, che il memoriale a lui attribuito è veramente opera sua. Si lascia sfuggire solo un solo pensiero per chi non c'è più. Mario Fantini, l'amministratore delegato di Cassa di Risparmio che finì in carcere insieme a Ghiotti e al direttore Luca Simoni, è morto nel 2011. Dietro il ricordo l'analisi: l'inchiesta che si spezza e che riparte da zero da Bologna e da Rimini significa un impianto accusatorio che sfuma. Tanto che il pm Di Vizio non era presente a Forlì. Ma significa soprattutto tempi che si allungano: faldoni di più mille pagine che devono arrivare a Rimini e a Bologna, essere assegnati, e poi via con l'iter di un processo che potrebbe fare concludere l'inchiesta che ha fatto tremare San Marino in una prescrizione.
Sara Bucci
Sara Bucci
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