Per la tragica morte dei due sciatori alpininsti romagnoli travolti da una valanga a Pila la procura d'Aosta ha aperto un'inchiesta.
Sono sei gli indagati: il responsabile del corso e cinque istruttori della scuola Cai "Pietramora" che aveva organizzato l'escursione didattica. Fra di loro anche i due sopravvissuti alla slavina: Giacomo Lippera, 45 anni, di Rimini, e Matteo Manuelli, 43 anni di Imola.
Il soccorso alpino e la guardia di finanza di Entrèves hanno consegnato la relazione in procura. Le accuse sono di disastro e omicidio plurimo colposi.
Stando alla ricostruzione il gruppo era attrezzato con Artva, pala e sonda. L'istruttore deceduto Carlo Dall'Osso aveva inoltre lo zaino airbag che in determinate condizioni consente di "galleggiare" su una slavina, ma non gli è servito attivarlo per salvarsi.
Nessuno dei sei istruttori è ancora stato sentito dagli inquirenti.
Sono sei gli indagati: il responsabile del corso e cinque istruttori della scuola Cai "Pietramora" che aveva organizzato l'escursione didattica. Fra di loro anche i due sopravvissuti alla slavina: Giacomo Lippera, 45 anni, di Rimini, e Matteo Manuelli, 43 anni di Imola.
Il soccorso alpino e la guardia di finanza di Entrèves hanno consegnato la relazione in procura. Le accuse sono di disastro e omicidio plurimo colposi.
Stando alla ricostruzione il gruppo era attrezzato con Artva, pala e sonda. L'istruttore deceduto Carlo Dall'Osso aveva inoltre lo zaino airbag che in determinate condizioni consente di "galleggiare" su una slavina, ma non gli è servito attivarlo per salvarsi.
Nessuno dei sei istruttori è ancora stato sentito dagli inquirenti.
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