Fino a poco fa l'interrogatorio era ancora in corso in carcere. Non è noto se i commissari della Legge Alberto Buriani, Simon Luca Morsiani e Antonella Volpinari, abbiano cominciato da Claudio Podeschi o Biljana Baruca. Si presume che chi, dei due, non è stato sentito oggi, verrà interrogato nella giornata di domani. Il nuovo confronto con gli inquirenti avviene a nove giorni dall'ordinanza di ri-arresto di Podeschi e Baruca.
Il loro pool difensivo – formato dagli avvocati Massimiliano Annetta, Stefano Pagliai e Achille Campagna – in una dichiarazione rilasciata a San Marino Rtv ha anticipato che Podeschi risponderà alle domande, come avvenuto nei precedenti interrogatori, e chiederà di andare velocemente a processo. Secondo l'avvocato Annetta il teorema che sta alla base della maxi-indagine è che “ i politici sammarinesi sono ladri e siccome Podeschi è un politico, è un ladro anche lui”. “E' dall'inizio della vicenda – aggiunge Annetta – che chiediamo di andare a processo, per poter vedere tutte le carte e poterci difendere”.
Intanto la magistratura inquirente, sulla base dell'ultima ordinanza, ha anche ordinato ai direttori di banche, finanziarie, assicurazioni e ad alcuni dirigenti degli uffici pubblici, di comunicare, entro 20 giorni a far data dal 9 marzo, ogni informazione su beni, titoli o depositi riconducibili ai due arrestati e consegnare la relativa documentazione alla polizia giudiziaria.
luca salvatori
Il loro pool difensivo – formato dagli avvocati Massimiliano Annetta, Stefano Pagliai e Achille Campagna – in una dichiarazione rilasciata a San Marino Rtv ha anticipato che Podeschi risponderà alle domande, come avvenuto nei precedenti interrogatori, e chiederà di andare velocemente a processo. Secondo l'avvocato Annetta il teorema che sta alla base della maxi-indagine è che “ i politici sammarinesi sono ladri e siccome Podeschi è un politico, è un ladro anche lui”. “E' dall'inizio della vicenda – aggiunge Annetta – che chiediamo di andare a processo, per poter vedere tutte le carte e poterci difendere”.
Intanto la magistratura inquirente, sulla base dell'ultima ordinanza, ha anche ordinato ai direttori di banche, finanziarie, assicurazioni e ad alcuni dirigenti degli uffici pubblici, di comunicare, entro 20 giorni a far data dal 9 marzo, ogni informazione su beni, titoli o depositi riconducibili ai due arrestati e consegnare la relativa documentazione alla polizia giudiziaria.
luca salvatori
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