Lia torna in carcere, Faraone: “Risultato importante, frutto della collaborazione internazionale di Polizia”
E' arrivato presso il Comando Centrale della Gendarmeria, ieri nel tardo pomeriggio, Achille Lia, per poi essere accompagnato in serata al Carcere del Cappuccini, da dove era evaso, insieme ad un complice, nell'agosto del 2018. Si conclude così la procedura di estradizione dell'uomo, consegnato ieri al personale della Gendarmeria e di Interpol San Marino all'aeroporto di Bruxelles.
Soddisfazione per il risultato viene dal Comandante della Gendarmeria, Maurizio Faraone: “L'evasione di Lia – dice – rappresentava una ferita aperta per me che, come Comandante, ho la responsabilità della gestione del Carcere”. Guarda poi all'intera operazione, che “dimostra – dice – l'efficacia e l'efficienza della collaborazione internazionale di Polizia”, ricordando l'impegno congiunto degli Uffici Interpol di San Marino e del Belgio e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, “sia nella fase della ricerca del latitante che in quella dell'esecuzione della procedura di estrazione – prosegue - condotte nel pieno rispetto delle legislazioni”. E ringrazia le autorità politiche, diplomatiche e giudiziarie dei rispettivi Paesi per aver consentito di centrare un risultato importante.
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