Libia, rientrati gli italiani evacuati e l'Isis minaccia "Siamo a sud di Roma"

Libia, rientrati gli italiani evacuati e l'Isis minaccia "Siamo a sud di Roma".
E' cominciato nel porto di Augusta (Siracusa) lo sbarco degli italiani evacuati dalla Libia a bordo di un catamarano maltese. Tre autobus delle forze armate saranno utilizzati per trasferire gli italiani in un'altra struttura militare: saranno condotti nella base di Sigonella e poi trasferiti in un aeroporto militare, probabilmente Ciampino (Roma), con un velivolo dell'aeronautica. Salvatore, siracusano, è il primo italiano a scendere dal catamarano che arriva dalla Libia nel porto di Augusta. Arriva da Tripoli, trascina due trolley, ma non vuole lasciare commenti. E annuisce vistosamente, per dire di sì, quando qualcuno gli chiede se gli è stato detto di non parlare. Poi però qualcosa dice: "La situazione a Tripoli è critica...". E sull'Isis: "E' già da un pezzo che è a Tripoli, lo ha detto anche la televisione". "Adesso basta, ci sarà chi farà le dovute dichiarazioni".

Il presidente Abdel-Fattah al-Sisi ha avvertito che l'Egitto "si riserva il diritto di reagire" nel modo e nei tempi che riterrà più opportuni alla decapitazione di 21 egiziani copti perpetrata da un gruppo dell'Isis nella confinante Libia e mostrata in queste ore in un video. Lo riferisce l'edizione online di Al-Ahram.

(ansa.it)

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