Livio Bacciocchi al contrattacco. Presentato un secondo esposto
Alla base della nuova denuncia, un appunto trovato nella sala avvocati in Tribunale in cui si legge: “Mi ha chiamato la Di Bona – ha detto che è pretestuosa e infondata e che l’archivia”.
L’appunto sarebbe stato scritto dall’avvocato Antonella Bonelli per informare suo fratello. E – ipotizza Livio Bacciocchi – è stato scritto dopo aver avuto un incontro con un magistrato: probabilmente - sostiene Bacciocchi - proprio il Commissario della Legge Laura di Bona a cui l’11 ottobre – giorno a cui risale l’appunto - e’ stata trasferita la titolarità dell’istruttoria sul primo esposto presentato da Bacciocchi. Esposto presentato proprio nei confronti dell’avvocato Antonella Bonelli e di altri due membri dell’ordine.
Oltre alla ricusazione del commissario Di Bona, su cui si dovrà pronunciare il Collegio dei Garanti, Bacciocchi ha presentato una denuncia per verificare eventuali profili penali della vicenda.
Vuole tornare ad esercitare la sua professione e proseguirà nella sua battaglia contro la sospensione decisa dall’ordine degli avvocati e nei tribunali italiani e di San Marino dove è imputato in numerose cause. Insieme al suo avvocato Carlo Biagioli farà tutto il possibile per scoprire chi sono gli “omissis” che l’hanno accusato nelle deposizioni riportate nella relazione della commissione antimafia. E poi procederà denunciando i testi per calunnia. In quella relazione – afferma – ci sono tante bugie.
Luca Salvatori