Lombardia: il presidente Attilio Fontana chiede lo stato di emergenza

Il maltempo continua a spaccare in due l'Italia. Al nord dopo le forti tempeste il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha formalizzato la richiesta di stato di emergenza dopo la notte “apocalittica” che ha colpito in particolare Milano e la Brianza. Oltre 100 milioni i danni stimati causati da grandine, piogge e venti a oltre 60km/h. Stato di emergenza che sarà richiesto anche da altre regioni, anticipa il Ministro Nello Musumeci. A Monza un treno è stato fatto evacuare e una donna di 58 anni è morta schiacciata da un tronco.

Nel bresciano una giovane scout di 16 anni è stata travolta da un albero mentre dormiva in una tenda. Gli esperti definiscono questi fenomeni “supercelle”, tipici degli Stati Uniti, ma sempre più diffusi nelle nostre aree da fine anni '90 a causa del cambiamento climatico.

Opposta la situazione al sud Italia. La Sicilia è infatti assediata dai roghi. 55 gli incendi complessivi divampati sull'isola e oltre 400 gli interventi dei Vigili del Fuoco. Circa 120 le persone sfollate intorno a Palermo. Morta una donna di 88 anni. Incendi anche nel Trapanese, nel Messinese e nei pressi del parco archeologico di Segesta. A San Marino nonostante il forte vento e le temperature elevate non sono state rilevate criticità, conferma la Protezione Civile. Resta comunque valida fino a mezzanotte l'allerta gialla per vento.

Nel servizio l'intervista a Pierluigi Randi (Meteorologo)