Maltempo: notte di super lavoro per la Protezione civile. Danni anche al carcere
Raffiche di vento che hanno raggiunto i 110-120 Kh. Una notte impegnativa per gli agenti della Protezione civile sammarinese che hanno lavorato per liberare e mettere in sicurezza le strade dopo che la tempesta di vento ha provocato la caduta di numerose piante, pali della segnaletica e pali del telefono. Il bollettino parla anche di viabilità interrotta e poi ripristinata in alcune strade: Fosso del Rio è rimasta chiusa un paio d'ore per consentire l'intervento degli agenti; la superstrada alcuni minuti a carreggiata ridotta. "Per fortuna non ci sono stati danni alle persone, e per il resto - afferma il dirigente Fabio Berardi - sono contenuti. La maggior parte delle segnalazioni sono state risolte - prosegue - stiamo facendo gli ultimi interventi. All'alba abbiamo allertato le due Aziende di stato, la Nettezza urbana e Ugraa per gli interventi di loro competenza". Un albero è caduto nei pressi dell'asilo di Murata, altre zone colpite sono state Fiorentino, Strada San Michele, il confine del Ventoso, Acquaviva, località Capanne. "Stiamo ultimando gli ultimi interventi, conclude Berardi, ma l'allerta da gialla è passata ad arancione e le raffiche di vento sono calate intorno ai 65 kh" Un nuovo intervento, nel tardo pomeriggio, al carcere dei capuccini. Qui le raffiche hanno divelto la grondaia e diverse tegole. E'stato chiuso uno dei due cortili a disposizione dei detenuti. L'intervento era particolarmente delicato perchè ha richiesto l'utilizzo di una gru esterna. Tutto è stato fatto sotto la sorveglianza della gendarmeria. Per rimuovere le parti danneggiate sono intervenuti gli uomini della polizia civile e dell'azienda.
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