Maltrattamenti all'asilo, procedimento aperto anche per possibili “omissioni”
La consegna alla Procura della Repubblica dei riscontri si è configurato, per il Comune, come un naturale e obbligatorio approdo al fine di mettere in rilievo compiutamente i fatti e gli eventuali risvolti penali, con l'obiettivo inderogabile e assoluto di avere nella tutela e nella salvaguardia dei bambini il solo e unico scopo del servizio.
L'inchiesta però si allarga poiché nelle dichiarazioni del Comune - “verificheremo eventuali comportamenti omissivi da parte dei colleghi” - che in questi giorni ha chiamato in causa altre due educatrici, vi è la volontà di indagare anche su possibili atteggiamenti omissivi. È stato così aperto un procedimento disciplinare anche a loro carico.
I genitori dei bambini si sono già mobilitati, chiedendo la rimozione dagli incarichi anche per chi non ha denunciato quanto stava accadendo nella scuola, ed è previsto un incontro con l'amministrazione riminese che intanto conferma la “volontà di adottare tutte le misure a disposizione e in ogni sede a sanzionare chi si rende colpevole di questi episodi, lesivi delle persone, delle famiglie, dello stesso corpo insegnante, che opera ogni giorno con estrema professionalità e passione per questo lavoro, e, in ultima analisi, anche della reputazione dell'ente”.
fm