Mattarella: visita nelle zone del terremoto
Mattarella ad Accumoli, il comune reatino epicentro del sisma, ha deposto una corona in piazza San Francesco per poi visitare la zona rossa. Una corona di fiori anche per l’ex area giochi di Pescara del Tronto, per poi visitare le casette allestite per gli sfollati; qui accolto dagli applausi ha incontrato il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni d'Ercole, che, in omaggio al Capo di Stato, ha fatto suonare per la prima volta le campane della nuova chiesa di legno.
Giunto poi ad Amatrice, il presidente ha ricevuto la toccante lettera di una donna colpita dalla tragedia “Presidente la notte del terremoto ho perso mio marito sotto le macerie, le chiedo di non dimenticarci" riporta la lettera, a cui Mattarella ha risposto assicurando la sua vicinanza e l’impegno costante nel non abbandonare le zone e i cittadini in difficoltà.
"Occorre - ha dichiarato il Capo di Stato al termine della visita - la rimozione delle macerie e la ricostruzione, per far tornare Amatrice e gli altri borghi alle condizioni in cui erano prima e per affrontare in maniera anche più sicura il futuro” ribadendo inoltre l’importanza delle scuole e del lavoro.
Prima di lasciare Amatrice, il presidente ha sottolineato che questa non sarà l’ultima delle sue visite alle città colpite dalla tragedia.
FC