Maxi sequestro cocaina su veliero, indagine nata da 'bancomattari'

Maxi sequestro cocaina su veliero, indagine nata da 'bancomattari'.
Nasce da un'indagine sui 'bancomattari' attivi dagli anni Novanta in Emilia-Romagna l'operazione 'Mi Vida' dei carabinieri e della Dda di Bologna, che ha portato al sequestro di 506 kg di cocaina in mare a Capo Verde e a sei fermati per traffico internazionale di stupefacenti. Dagli accertamenti sulla banda dei bancomat sono emersi collegamenti con altri criminali del narcotraffico, e si è delineata una rete tra Italia, Spagna, Olanda, Brasile e Martinica, specializzata nel trasporto di droga sulla tratta atlantica Brasile-Canarie, via mare. Su imbarcazioni come 'La Musa', il veliero intercettato il 6 marzo da un natante dell'agenzia delle dogane spagnola. A bordo c'erano un marinaio brasiliano e uno spagnolo, che al momento dell'intervento ha tentato di dare fuoco alla barca: nell'incendio si è procurato ustioni sul 30% del corpo e due agenti sono rimasti feriti. Domate le fiamme, il carico, dal valore di circa 2 milioni di euro (al dettaglio fino a 100 milioni) è stato recuperato e sequestrato.
Sequestro e fermo sono l'esito di un'indagine per associazione finalizzata allo spaccio, aggravata dall'ingente entità della sostanza e dal carattere transnazionale del traffico. La droga recuperata il 6 marzo era destinata al mercato bolognese e della riviera emiliano-romagnola. Gli accertamenti sul gruppo di 'bancomattari', sgominato nel novembre 2014, hanno consentito di individuare i canali di reimpiego delle somme ottenute attraverso i 'colpi' Nel mirino dell'inchiesta coordinata dal Pm Francesco Caleca sono finiti così Andrea Semilia, bolognese di 40 anni già condannato per assalti ai bancomat, Maurizio Rossi, 48enne residente a Riccione, e Maurizio Radoni, forlivese di 44 anni, che operavano con la supervisione di Francesco Cardone, 'broker' milanese di 48 anni, in continuo viaggio tra Spagna, Italia e Martinica e in contatto con un narcotrafficante brasiliano. Arrestato anche lo skipper spagnolo, Gonzalo Calvo Asturgo, 49 anni residente a Barcellona, oltre al marinaio brasiliano a bordo, Paolo Fernando Roziz Gonide.

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