Mercoledì sarà interrogato il sindaco di Monte Colombo

Mercoledì sarà interrogato il sindaco di Monte Colombo.
Sarà interrogato mercoledì, Eugenio Fiorini, sindaco di Monte Colombo, piccolo comune della provincia di Rimini arrestato venerdì dai carabinieri di Riccione in esecuzione di un'ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica. I magistrati, che hanno coordinato le lunghe indagini, iniziate nel 2001 e terminate nel 2014, hanno indagato Fiorini per corruzione e voto di scambio, oltre che per truffa ai danni dello Stato, falso e abuso d'ufficio, richiedendone l'arresto nel dicembre del 2014. Il gip però nell'ordinanza eseguita venerdì, pur concedendo l'arresto per il pericolo di reiterazione del reato, del sindaco per abuso d'ufficio, truffa e falso, ha precisato che per quanto riguarda il reato di corruzione non ci sarebbero sufficienti prove. Secondo la Procura che ha chiesto la misura cautelare, il sindaco era nella posizione di poter reiterare le condotte che hanno prodotto l'arresto e i domiciliari. Tra gli episodi contestati dalla magistratura quello più grave che ha fatto ipotizzare il reato di corruzione è la restituzione di una fideiussione di 300 mila euro ad una comunità della zona in cambio di voti alle ultime elezioni. La Procura sarebbe infatti in possesso di una intercettazione telefonica nella quale si fa esplicito riferimento ai voti arrivati al candidato Fiorini durante le ultime elezioni proprio dalla comunità.

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