Da mesi si susseguono in Repubblica furti e rapine. E i sammarinesi si sentono meno sicuri

Non è piu' tempo di lasciare le chiavi nella toppa dell'ingresso di casa o in auto. In passato i sammarinesi potevano vantare invidiabili livelli di sicurezza ma gli episodi che si non verificati negli ultimi mesi fotografano un territorio piu' vulnerabile ai reati predatori. Non ci sono numeri precisi per poter affermare che sono aumentati i furti in appartamento ma di certo sono aumentate le rapine a mano armata. I malviventi non han preso di mira le banche, come in passato, ma attività che comunque hanno, solitamente, un buon giro di denaro quotidiano senza contromisure deterrenti o sorveglianza continua. Il 27 gennaio c'è stata una tentata rapina alla farmacia di Faetano. Il rapinatore ha minacciato di lanciare dell'acido addosso al farmacista che però ha reagito urlando e facendolo scappare. La sera del 18 febbraio la clamorosa rapina a mano armata al Ritrovo dei Lavoratori di Dogana.Lunedì sera la rapina alla Farmacia di Ponte Mellini e, poche ore dopo, nella notte, il furto con spaccata al Park Avenue di Domagnano, già preso di mira in passato dai ladri. Alla profumeria Jolie di Dogana ben tre furti in soli due mesi. L'ultimo il 24 febbraio l'ultimo.

Da mesi si susseguono in Repubblica furti e rapine. E i sammarinesi si sentono meno sicuri

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