Meteo: in arrivo temperature intorno ai 38 gradi. Tre morti in Abruzzo
Tre morti per il caldo in Abruzzo. L'ondata di afa che sta interessando la regione da un paio di giorni è tra le cause dei decessi avvenuti ieri e oggi.
ECCO I CONSIGLI DELL'ISS
1) BERE DI PIÙ, in particolare acqua, senza aspettare di avere sete. Ricordiamo che nelle persone anziane si affievoliscono notevolmente i meccanismi di adattamento al caldo, la capacità di sudare e lo stimolo della sete: è pertanto necessario che chi si prende cura di loro ricordando di bere spesso, anche quando non ne hanno voglia, in quanto il rischio di disidratazione si sviluppa silenziosamente e ha come unico avviso la graduale diminuzione della diuresi. Inopportuno e dannoso invece bere liquidi che contengano alcool, caffeina, o
grandi quantità di bevande zuccherate che causano la perdita di più fluidi corporei. Inoltre non vanno bevuti liquidi troppo freddi.
2) STARE IN CASA O IN ZONE OMBREGGIATE E FRESCHE se possibile, in ambienti
condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11,00 e le 17,00).
3) VENTILARE L' BITAZIONE attraverso l' apertura notturna delle finestre. I ventilatori possono fornire refrigerio, ma è opportuno evitarne un uso eccessivo perché, aumentano la disidratazione e il bisogno di acqua, e possono quindi risultare pericolosi in soggetti come gli anziani che non hanno la percezione della sete.
4) Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, FARE BAGNI E DOCCE o recarsi in luoghi dove vi è L'ARIA CONDIZIONATA (come centri commerciali…).
5) INDOSSARE ABITI LEGGERI di colore chiaro, di fibre naturali, non aderenti per
permettere la circolazione dell'aria sul corpo.
6) EVITARE ESERCIZI FISICI NON NECESSARI ALL'APERTO o in luoghi non
condizionati e l’esposizione inutile al sole diretto.
7) SE ESPOSTI AL SOLE DIRETTO, mitigarne l'effetto INDOSSANDO cappelli leggeri a tesa larga o usando un parasole, portare occhiali da sole e sulla pelle applicare filtri solari ad alta protezione.
8) Preferire PASTI LEGGERI e FARE ATTENZIONE ALL'OPPORTUNA
CONSERVAZIONE DEI CIBI. CONSUMARE FRUTTA E VERDURA IN ABBONDANZA
perché apportano acqua, vitamine e sali minerali; uno spuntino pomeridiano a base di frutta fornisce un ottimo aiuto all’organismo anche per l’alto contenuto di potassio. E’ opportuno limitare al massimi gli insaccati, i cibi fritti, molto grassi e gli alimenti molto salati e zuccherati che possono dare origine a squilibrio idrosalino. Moderare l’apporto di alcolici e birra, poiché aumentano la sudorazione e la sensazione di calore, contribuendo alla disidratazione. Il consumo di pesce è sempre appropriato, pasta e riso, che saziano senza appesantire, vanno consumati regolarmente.
9) NON SOSTARE IN AUTOMOBILI FERME AL SOLE, né LASCIARE PERSONE,
specialmente bambini, anziani o animali, IN AUTO O IN ALTRI VEICOLI CHIUSI.