Milano ancora una volta si conferma al centro del traffico internazionale di droga. Era infatti in un appartamento nella zona centrale, e in alcuni bar e locali del capoluogo, che i boss si riunivano per pianificare l'acquisto di partite di stupefacenti e per incontrare gli emissari dei cartelli sudamericani che controllano il traffico internazionale di cocaina. I carabinieri del Ros hanno così eseguito 52 ordinanze di custodia cautelare a carico di personaggi legati alle 'ndrine calabresi, la maggior parte dei quali residenti nell'hinterland milanese o in provincia di Varese e Bergamo, oltre che ovviamente in Calabria.
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