L'inchiesta è partita nel marzo 2013, dopo le segnalazioni dei gestori d'albergo confinanti e le proteste dei comitati cittadini. Sotto accusa il residence Carolina, in via Marsala a Miramare. Questa mattina il blitz della polizia municipale che ha portato alla scoperta di una ventina di prostitute sudamericane e rumene. Alcune di loro lavoravano su appuntamento on line, attraverso il sito "bacheca.it" o telefonico, altre adescavano i clienti nella vicina via Regina Margherita. 4 ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip Vinicio Cantarini su richiesta del Pm Davide Ercolani, nei confronti dei gestori e della proprietaria dell'immobile, quest'ultima una 64 enne di Rimini. Tutti agli arresti domiciliari. La sezione amministrativa della municipale, con un nucleo al femminile, è risalita prima ai due gestori dell'albergo: padre e figlia di Santarcangelo, disoccupati, che non solo percepivano affitti dalle ragazze tra i 700 e mille euro mensili, ma non compilavano neppure le schede identificative obbligatorie; nella struttura si entrava e usciva senza controllo. I due sono stati costretti agli adempimenti di legge fìnchè hanno deciso di cedere la gestione a un terzo uomo, sempre di Santarcangelo, imprenditore edile. Cosa che ha costretto la polizia municipale a riavviare inchiesta e verifiche, appostamenti e riprese video, corredate dalle testimonianze dei clienti. Italiani, provenienti da ogni parte, che pagavano dalle 30 ai 50 euro la prestazione. Affari che lievitavano, per le lucciole, in occasione delle Fiere.
"La collaborazione con i cittadini è stata cruciale", ha commentato l'assessore Jamil Sadegholvaad, rimarcando le diverse leve del contrasto alla prostituzione: sia attraverso l'ordinanza del sindaco che resta valida fino a metà ottobre, e azioni di questo tenore che colpiscono proprio dove viene esercitata la professione.
Nel servizio l'intervista all'Ispettore Umberto Farina, Responsabile polizia Amministrativa Municipale di Rimini
GB
"La collaborazione con i cittadini è stata cruciale", ha commentato l'assessore Jamil Sadegholvaad, rimarcando le diverse leve del contrasto alla prostituzione: sia attraverso l'ordinanza del sindaco che resta valida fino a metà ottobre, e azioni di questo tenore che colpiscono proprio dove viene esercitata la professione.
Nel servizio l'intervista all'Ispettore Umberto Farina, Responsabile polizia Amministrativa Municipale di Rimini
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