Misano, è stata Sophie? Il dramma ancora avvolto nel mistero

Le ipotesi rimangono in piedi tutte, compresa quella che a provocare la tragedia di Misano, nella villetta di via Vanzetti, nel quartiere Villaggio Argentina, sia stata la piccola Sohpie Annette, 16 anni. Un'indiscrezione che è l'ultimo colpo di scena sull’orrore, alimentata dalle frasi in cui la ragazzina-su Instangram- annunciava la volontà di farla finita, forse esasperata dalle difficoltà economiche e dalle tensioni in famiglia. Le provocazioni tipiche dell'adolescenza acquistano davanti a tragedie come quella di Misano un altro peso, ma ad insospettire è il riferimento a “delle caramelle”, forse i farmaci che avrebbero tolto la vita a lei e alla madre. Nella stanza dove sono state trovate composte a letto, senza segni di violenza o percosse, non c'è traccia del sangue del compagno della donna, Alvaro Alonzo Cerda Cedeno.
L'esame autoptico ha confermato che la morte di tutti e tre risale ad oltre 50 giorni dal giorno del ritrovamento. Non resta che aspettare l'esito dei test tossicologi, che nel giro di un mese dovrebbero fa re luce su cosa abbia provocato il decesso; anche Alvaro potrebbe avere ingerito qualcosa prima di morire dissanguato. Nell’appartamento sono stati trovati ansiolitici che in grandi quantità possono causare anche il coma. Non sono stati trovati rigurgiti di vomito e quindi non dovrebbe esserci stato avvelenamento, ma forse solo una dose massiccia di farmaci. Non resta che attendere il test tossicologico, effettuato anche sul cagnolino trovato morto nel letto in mezzo alle due donne, anche lui senza segni di violenza.

Sara Bucci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy