Il mistero di Ginestreto: trovate ossa in fondo a un pozzo
Appena rinvenute le ossa un anatomopatologo presente sul posto le ha definite di “possibile provenienza da cadavere umano”. Questa sera, molte ore dopo, un altro anatomopatologo avrebbe detto che sono con buona probabilità di un animale di grosse dimensioni: un maiale o un vitello. Sarà l'esame del dna a fare chiarezza. Ma perchè e chi i carabinieri sono andati a cercare in quel pozzo in un casolare di campagna disabitato? Tutto sarebbe partito dalle dichiarazioni di un pentito. O di qualcuno che le ha ascoltate da un pentito e fatte arrivare in procura. Quel casolare si trova in un punto lontano da tutto, raggiungibile solo percorrendo un sentiero di oltre un chilometro. Proprio li, a Ginestreto di Sogliano sul Rubicone, anni addietro avevano vissuto i fratelli Moro, famiglia di pastori sardi coinvolti in diversi sequestri di persona compreso quello di Giuseppe Soffiantini. Di chi sono dunque quelle ossa? Di un animale o di una persona scomparsa. Un sequestro finito male, un omicidio? Tra le piste, tutte ipotetiche, anche quella che porta a Cristina Golinucci, 22enne scomparsa a Cesena nell'estate del 1992.
Luca Salvatori
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