Modena: frode all'Iva per oltre 20 milioni, 6 persone arrestate
Le misure sono state eseguite nelle province di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Padova e l'associazione era operante prevalentemente nelle province di Modena e Reggio Emilia. Le società controllate avevano acquistato sistematicamente merce, senza pagare l'Iva: rilasciavano ai fornitori dichiarazioni d'intento false, simulando di essere 'esportatori abituali', beneficiando così della normativa Iva che concede la possibilità a chi esporta di comprare beni e servizi senza pagare l'imposta, entro un determinato limite definito 'Plafond Iva', sostanzialmente corrispondente all'importo delle operazioni di vendita all'estero nei 12 mesi precedenti. Così le due società, che anziché esportare rivendevano i beni in Italia, si sono appropriate di oltre 20 milioni di Iva incassata dalle vendite nei confronti dei clienti nazionali che, al contrario, avrebbero dovuto versare all'Erario.