Molo Street Parade: indagini su morte Emanuele Manzo
Un successo oltre le aspettative quello di Molo Street Parade – si parla di 200 mila presenze – funestato dalla morte del 23enne Emanuele Manzo, anche se si è sentito male quando la festa era già finita ed ha cessato di vivere il giorno dopo. E' una forzatura, a parere di tanti, associare il decesso del ragazzo alla manifestazione ma il sindaco Gnassi, attraverso il suo ufficio stampa, fa sapere che l'amministrazione comunale esprime cordoglio alla famiglia del ragazzo per la tragica scomparsa. Prima di una nota ufficiale si attende la ricostruzione dei fatti da parte della Polizia che ha già avviato le indagini. L'esame tossicologico ha rivelato la presenza di Metanfetamina e alcool nel sangue del ragazzo. La questura di Rimini, in collaborazione coi colleghi di Modena, sta rintracciando gli amici di Emanuele per ricostruire le sue ultime ore di vita e soprattutto per scoprire chi gli ha ceduto la dose di droga. Questa mattina a Rimini non si parlava d'altro.
La morte di Emanuele Manzo ha riportato inevitabilmente alla mente quella di Vadim Piccione, il 22 di Ravenna, trovato morto annegato alla foce del Marano dopo i festeggiamenti della Notte Rosa dell'anno scorso.
Si sgonfia invece l'altro episodio accaduto nella stessa notte, quello del non-udente 33 enne di Poggio Berni, trovato riverso a terra nei pressi del club Nautico, ha raccontato ai poliziotti che nessuno lo ha spintonato o aggredito ed è caduto da solo: dal letto dell'Ospedale Infermi, dove è ricoverato per una frattura al collo del femore, ha ammesso che sabato sera aveva usato droghe leggere e bevuto molto, come conferma il tasso alcolico rilevato di 2.0.
In questo clima, non facile, la città si prepara al prossimo week end per la Notte Rosa: “the show must go on”.