Morte Imen Naji, si aprirà il processo anche a San Marino
Inizialmente venne richiesta l'archiviazione ma la Procura fiscale si oppose
La Procura del Fisco si era opposta alla richiesta di archiviazione del commissario Morsiani e l'autista che la investì è stato rinviato a giudizio. Si aprirà anche a San Marino il processo per la morte di Imen Naji, la diciottenne di origini marocchine che venne investita esattamente tre anni fa, all'alba dell'8 gennaio 2018, a San Marino Città.
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La giovane, che viveva con alcuni amici in un appartamento di piazzale della Stazione, lavorava come cameriera in alcuni ristoranti del Monte e quella mattina venne investita da un' auto con targa italiana: alla guida un residente sul Titano, che stava viaggiando verso Borgo Maggiore. Inizialmente, il commissario della legge Simon Luca Morsiani aveva chiesto l'archiviazione, ma le indagini richieste dalla Procura Fiscale sono sfociate nel rinvio a giudizio per omicidio colposo dell'autista. La data del processo è ancora da fissare La giovane morì dopo due giorni di agonia al Bufalini di Cesena: a Forlì il processo per omicidio stradale è già iniziato e proseguirà a giugno, con l'audizione del medico legale e degli agenti della Polizia civile.