Una famiglia sconvolta dal dolore e in attesa del rientro della salma di Denis dal Brasile, così come gli abitanti di due castelli, Montegiardino e Faetano, dove era conosciuto e benvoluto da tutti. Ma al momento non c'è nulla di certo. Non si sa ancora quando il corpo del ragazzo potrà rientrare. Non prima, sembra, della prossima settimana. Chi lo conosceva chiede chiarezza e quindi si spera che l'autopsia, che dovrebbe essere eseguita, dia delle risposte. Troppo vaghe le notizie ottenute finora secondo le quali Denis, insieme alla moglie di nazionalità brasiliana, si sarebbe sentito male dopo una gita nella giungla amazzonica. La puntura di un insetto velenoso? Un virus? Solo ipotesi. Domani riaprirà il consolato d'Italia nella città del decesso – Denis viaggiava con passaporto italiano - e forse potrà arrivare qualche risposta in più. Intanto gli amici, a Faetano e Montegiardino, hanno avviato una raccolta fondi, rilanciata su facebook, per regalarli l'ultimo viaggio, il rientro a casa: “Per far vedere alla sua famiglia – recita il post facebook – che in tanti gli vogliamo bene, che ci ha lasciato bellissimi ricordi e che resterà per sempre nei nostri cuori”.
Luca Salvatori
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