È morto Gabriele Nicolini, il ricordo di Rete e Attiva-Mente
Sia Rete che Attiva-Mente lo ricordano come un punto di riferimento, “una guida”, come ci riferisce Adele Tonnini. “Era un combattente e lo è stato fino all'ultimo. Non perdeva occasione – e lo faceva anche dal letto dell'ospedale – per spronare la gente ad informarsi e a non arrendersi”. Una persona sensibile e altruista che, finché ha potuto, si recava al centro diurno per anziani per dare e ricevere compagnia. La Tonnini cita poi una frase che Nicolini amava ripetere e che rimarrà il suo testamento ideologico: "La libertà deve essere la nostra bandiera, la giustizia il nostro grido di battaglia, la verità la nostra arma contro la mafia".
La Veglia di preghiera si terrà lunedì, alle ore 20.30, presso la Chiesa di Murata. Le esequie saranno celebrate martedì 12 febbraio, sempre nella stessa Chiesa, alle ore 10.30.
fm