Una maxisanzione da 18mila euro e 200 punti persi sulla patente: questo risulta scritto sul verbale che ha ricevuto un autotrasportatore italiano, residente a San Marino, sorpreso a barare sulle ore giornaliere di guida. La vicenda viene ripresa dal Corriere Romagna.
L'uomo era solito attivare il cronotachigrafo del camion solo dopo aver effettuato la sua prima tappa al porto di Ravenna, facendo risultare così sullo strumento meno ore di guida e meno chilometri, che gli consentivano di fare un maggior numero di consegne. L'accertamento su motrice e semirimorchio è avvenuto a Fosso Ghiaia, dopo un controllo mirato da parte degli agenti dell'Ufficio Strumentazioni tecniche e controllo trasporto pesante.
Il mezzo è di proprietà di un'azienda di San Marino, mentre il guidatore è un cittadino italiano, ma con residenza sul Titano e patente di guida sammarinese. 20 le infrazioni che gli sono state accertate dalla Polizia locale di Ravenna per l'uso improprio della carta tachigrafica del conducente. Il camionista, messo di fronte all'evidenza, ha ammesso le irregolarità.
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