Novafeltria: Carabinieri arrestano 34enne per truffe ai danni di parroci

L'allerta, per i militari di Novafeltria, era scattata a marzo, quando un sacerdote della Diocesi San Marino-Montefeltro aveva segnalato una strana telefonata, nella quale una persona chiedeva del denaro. Dall'analisi dei traffici telefonici è stato presto individuato il soggetto in questione: 34 anni, di Civitanova. Una sorta di truffatore seriale. Dalle indagini è infatti emerso che questo individuo aveva già ottenuto consistenti elargizioni di denaro da altri parroci della Valmarecchia, di Roma, del Bellunese e del Ravennate. Il modus operandi era sempre lo stesso: puntava a persone appartenenti al clero; simulava uno stato di bisogno dovuto ad un grave incidente stradale, alla morte della moglie, e così via. Tutto falso, ovviamente; e quando non funzionava l'inganno passava alle minacce. Da oltre un anno aveva preso di mira anche un religioso sammarinese, che – nel corso del tempo - aveva finito per versargli, attraverso ricariche poste pay, circa 70.000 euro. Una situazione insostenibile, una vera e propria estorsione; la vittima si era infine rivolta ai militari dell'Arma. Alla luce di tutto ciò il GIP del Tribunale di Rimini ha emesso un'ordinanza di restrizione personale nei confronti del 34enne. Ieri sera l'arresto da parte dei Carabinieri; ora è ai domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Denunciata, per favoreggiamento, anche una rumena di 24 anni: intestate a suo nome le tessere poste pay dove avvenivano i versamenti.

GM

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