I militari della Stazione Carabinieri di Villa Verucchio, al termine di laboriose indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà un 43enne residente nel ferrarese responsabile di truffa continuata.
Tutto partiva a giugno, quando il legale rappresentante di una società operante nel settore della distribuzione di GPL di Poggio Torriana si presentava in caserma per denunciare che, a seguito di alcuni controlli contabili effettuati sui
consumi di carburante per autotrazione dei mezzi aziendali operanti in una filiale del ravennate, avevano riscontrato alcune anomalie inerenti ad un consumo eccessivo di gasolio rispetto ai chilometri percorsi dai mezzi.
Nella fattispecie, dalla verifica espletata, risultava in un anno di riferimento un ammanco di circa 14.000 litri di gasolio per un controvalore pari ad euro 20.000.
Capendo di essere stato vittima di un raggiro, l’uomo si rivolgeva all'Arma.
Le indagini dei militari accertavano che il 43enne, autista alle dipendenze della suddetta società in una filiale sita nel ravennate, con artifizi faceva figurativamente risultare un consumo di gasolio per autotrazione dei mezzi aziendali, appropriandosi ingiustamente del relativo controvalore.
Il ferrarese veniva pertanto deferito in stato di libertà per truffa continuata.
Tutto partiva a giugno, quando il legale rappresentante di una società operante nel settore della distribuzione di GPL di Poggio Torriana si presentava in caserma per denunciare che, a seguito di alcuni controlli contabili effettuati sui
consumi di carburante per autotrazione dei mezzi aziendali operanti in una filiale del ravennate, avevano riscontrato alcune anomalie inerenti ad un consumo eccessivo di gasolio rispetto ai chilometri percorsi dai mezzi.
Nella fattispecie, dalla verifica espletata, risultava in un anno di riferimento un ammanco di circa 14.000 litri di gasolio per un controvalore pari ad euro 20.000.
Capendo di essere stato vittima di un raggiro, l’uomo si rivolgeva all'Arma.
Le indagini dei militari accertavano che il 43enne, autista alle dipendenze della suddetta società in una filiale sita nel ravennate, con artifizi faceva figurativamente risultare un consumo di gasolio per autotrazione dei mezzi aziendali, appropriandosi ingiustamente del relativo controvalore.
Il ferrarese veniva pertanto deferito in stato di libertà per truffa continuata.
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