Nube tossica in piscina: il Cons "diffida" e Manzaroli (ISS) difende l'operato dei medici
Il direttore sanitario dell'Iss Dario Manzaroli, intanto, respinge categoricamente i rilievi mossi da alcuni genitori secondo i quali i bimbi sarebbero stati dimessi frettolosamente senza effettuare le cure e gli esami del caso. “I bimbi con i sintomi piu' evidenti – dichiara Manzaroli – sono stati seguiti anche nei giorni seguenti alle dimissioni. Non è stata fatta alcuna lastra ai polmoni – prosegue – perchè la lastre non vanno fatte in casi come questi. Ed è sempre meglio evitare, quando non necessaria, l'esposizione ai raggi x”. Manzaroli precisa inoltre che chiunque e' libero di consultare anche altri medici oltre a quelli del servizio sanitario nazionale ma, in riferimento a questa vicenda specifica, non c'è alcuna differenza tra la somministrazione di cortisone aerosol o cortisone spray, perchè il principio attivo è sempre lo stesso.
luca salvatori