![Ieri a Rossano](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/5f/5f3e1ca05009756285b8e73d763274826aa0db22167673.jpg)
Hanno trascorso la prima notte nei due centri di accoglienza le 500 persone evacuate da case e strutture turistiche a causa del nubifragio che si è verificato ieri lungo la costa ionica cosentina. Già oggi è previsto il rientro nelle proprie
abitazioni per una parte consistente degli abitanti evacuati a causa dell'alluvione, mentre i turisti sfuggiti all'acqua raccontano, 'abbiamo perso tutto'. E oggi Rossano si è svegliata con il sole ed un cielo sereno. Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di sistemazione dell'argine del torrente Citrea, esondato ieri, di svuotamento dei locali allagati e di pulizia dal fango delle strade. Attesi il ministro dell'ambiente Galletti ed il capo della protezione civile Curcio.
Decine di pale e rastrelli sono state distribuite tra i residenti della zona di Sant'Angelo, quella più colpita dal nubifragio di Rossano. Giovani e meno giovani si sono così messi a spalare il fango da strade e abitazioni insieme ai soccorritori. E' diminuito, intanto, il numero degli utenti senza elettricità dai diecimila di ieri mattina si è passati a 160. Il problema persiste perché una cabina dell'Enel è completamente invasa dal fango.
abitazioni per una parte consistente degli abitanti evacuati a causa dell'alluvione, mentre i turisti sfuggiti all'acqua raccontano, 'abbiamo perso tutto'. E oggi Rossano si è svegliata con il sole ed un cielo sereno. Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di sistemazione dell'argine del torrente Citrea, esondato ieri, di svuotamento dei locali allagati e di pulizia dal fango delle strade. Attesi il ministro dell'ambiente Galletti ed il capo della protezione civile Curcio.
Decine di pale e rastrelli sono state distribuite tra i residenti della zona di Sant'Angelo, quella più colpita dal nubifragio di Rossano. Giovani e meno giovani si sono così messi a spalare il fango da strade e abitazioni insieme ai soccorritori. E' diminuito, intanto, il numero degli utenti senza elettricità dai diecimila di ieri mattina si è passati a 160. Il problema persiste perché una cabina dell'Enel è completamente invasa dal fango.
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