Nubifragio Calabria: notte nei centri di accoglienza per evacuati

Nubifragio Calabria: notte nei centri di accoglienza per evacuati.
Hanno trascorso la prima notte nei due centri di accoglienza le 500 persone evacuate da case e strutture turistiche a causa del nubifragio che si è verificato ieri lungo la costa ionica cosentina. Già oggi è previsto il rientro nelle proprie
abitazioni per una parte consistente degli abitanti evacuati a causa dell'alluvione, mentre i turisti sfuggiti all'acqua raccontano, 'abbiamo perso tutto'. E oggi Rossano si è svegliata con il sole ed un cielo sereno. Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di sistemazione dell'argine del torrente Citrea, esondato ieri, di svuotamento dei locali allagati e di pulizia dal fango delle strade. Attesi il ministro dell'ambiente Galletti ed il capo della protezione civile Curcio.
Decine di pale e rastrelli sono state distribuite tra i residenti della zona di Sant'Angelo, quella più colpita dal nubifragio di Rossano. Giovani e meno giovani si sono così messi a spalare il fango da strade e abitazioni insieme ai soccorritori. E' diminuito, intanto, il numero degli utenti senza elettricità dai diecimila di ieri mattina si è passati a 160. Il problema persiste perché una cabina dell'Enel è completamente invasa dal fango.

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