Nuova truffa telefonica a San Marino: chiedono denaro per pagare la contravvenzione di un parente
Sono decine le segnalazioni giunte, solo nella giornata di oggi, in Gendarmeria per avvisare di una tentata truffa telefonica, attualmente in corso in Repubblica. Diversi utenti sammarinesi segnalano infatti di essere stati contattati sul numero fisso di casa da non meglio precisate “autorità di polizia italiana”. Le voci al telefono, sia maschili che femminili, chiedono dettagli riguardanti il nucleo familiare per poi avanzare la richiesta di un versamento di denaro di qualche centinaia di euro. Questo servirebbe a liberare un parente che, secondo i truffatori, si trova in stato di fermo o deve immediatamente pagare una contravvenzione.
La Gendarmeria raccomanda quindi di fare attenzione, di non fornire alcun tipo d'informazione e chiaramente di non acconsentire al versamento. Le forze dell'ordine - tramite i numeri 112, 113 e 888888 – raccolgono ogni tipo di segnalazione, come l'orario della telefonata e l'eventuale numero comparso sul display del telefono fisso, per riuscire a rintracciare i responsabili. È inoltre possibile rivolgersi anche direttamente ai Comandi di Brigata del proprio Castello. La Gendarmeria sottolinea inoltre che non è necessario sporgere denuncia se la truffa non si è concretizzata.