Omicidio Covignano, si cerca di scoprire il movente
Ancora oscuro il movente dell'omicidio del tassista Bernabini. Non convince gli inquirenti il racconto di Marco Zinnanti; secondo il quale la sua sarebbe stata una reazione a presunte avances sessuali della vittima. Il 22enne riminese è accusato di omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà. E sull'appartamento di via Teodorico, covo in cui erano nascosti armi droga e documenti falsi, il ragazzo ha detto che "non è roba sua" ma di "un soggetto pericoloso", come ha detto lui, dal quale riceve 2500 di stipendio al mese. La sorella, scoperta a ripulire la casa, ha invece negato di essere a conoscenza della presenza della droga, delle armi e dei soldi.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy