Omicidio Paganelli, Davide Barzan: “La verità è entrata nelle Aule di Giustizia”
Terzo giorno di incidente probatorio per Manuela Bianchi. Sarebbero emersi, stando ai media, nuovi elementi a carico di Dassilva. “Esito positivo”, ha dichiarato il consulente tecnico del team legale della nuora di Pierina Paganelli
Nel corso dell'udienza odierna Manuela Bianchi, secondo i media, avrebbe dichiarato come Louis Dassilva – unico indagato per l'omicidio – avesse paura della pensionata; temendo che potesse ingaggiare un investigatore privato per scoprire con chi la nuora avesse una relazione extraconiugale. Toccherà al Gip Cantarini, decidere sull'istanza di scarcerazione presentata dal 35enne senegalese, che si è sempre detto innocente. E che oggi avrebbe negato il consenso per un confronto con la Bianchi, indagata come è noto per favoreggiamento personale. “Lo faremo – ha detto un Difensore dell'uomo – ma quando conosceremo tutti gli aspetti che possono essere contestati”. A Manuela Bianchi – secondo media locali – sarebbe inoltre stato chiesto di chiarire i contenuti delle intercettazioni nella sala d'aspetto della Questura il 4 ottobre di due anni fa.
L'incidente probatorio sarebbe ancora in corso; parla già di “esito positivo” il criminalista Davide Barzan, consulente tecnico del team legale di Manuela Bianchi. Lo abbiamo sentito all'esterno del Tribunale; “la verità – ha detto - è entrata nelle Aule di Giustizia; in maniera anche prepotente. Quindi noi vogliamo assicurare senz'altro l'assassino di Pierina Paganelli – in ipotesi accusatoria Louis Dassilva – alla Giustizia”. È poi tornato sulla “prima” intercettazione in Questura, definendola “dirimente”: “la Bianchi chiede a Dassilva 'dimmi che non abbiamo nulla da temere da questa cosa qui', Dassilva risponde 'non cambia nulla tra di noi' e la Bianchi – ha ricordato ancora Barzan - si mette le mani in faccia”.
Nel video l'intervista a Davide Barzan - Criminalista / Consulente tecnico team legale Manuela Bianchi
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