Omicidio tassista a Covignano: condanna a 30 anni per Zinnanti
E' scoppiato in lacrime alla lettura del dispositivo del giudice. Marco Zinnanti, 24 anni, reo confesso dell'omicidio del tassista Leonardo Bernabini, 54 anni, avvenuto il 2 settembre 2012 a Covignano, si aspettava l'ergastolo. Il pubblico ministero Davide Ercolani aveva chiesto il carcere a vita sostenendo la premeditazione dell'omicida, poi fuggito e rimasto latitante per alcuni giorni nel teramano. Dopo tre ore di Camera di Consiglio e in rito abbreviato il giudice Sonia Pasini l'ha condannato a 30 anni di carcere, con l'aggravante dei futili motivi. In lacrime, prima di lasciare l'aula scortato dalla polizia penitenziaria, ha ringraziato il giudice. “La premeditazione è caduta perché non c'era un piano criminoso” si è limitato a dire il suo avvocato difensore, Marco Ditroia che ha comunque parlato di una pena pesante, vista la giovane età. E' stato condannato a pagare un risarcimento alla ex moglie e alle figlie del tassiste, che sembrano poco interessate alla somma. “Giustizia è fatta” si è limitata a dire la donna. “La condanna se la merita – concorda Martina, la figlia minore di Bernabini – ma mi sento male per lui. Mi fa quasi pena. Ma deve capire quello che passerò senza più un padre”.
Sara Bucci
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