Operazione Chalet: politica divisa su come fare chiarezza sulle inchieste

Operazione Chalet: il tribunale del Riesame di Venezia darà un primo parere circa la fondatezza delle accuse formulate dal sostituto procuratore Stefano Ancillotto sui 4 arrestati dell'operazione “chalet”: si tratta dell'ex ad del Gruppo Mantovani Piergiorgio Baita, del direttore finanziario Nicolò Buson, di William Ambrogio Colombelli, amministratore della BMC Broker di San Marino, accusata di aver agito da società cartiera e di aver emesso false fatture milionarie e che consentiva il rientro del denaro in Italia in nero, e di Claudia Minutillo, ex compagna di quest'ultimo ma anche, fino al 2005, segretaria dell'ex ministro Galan. La Minutillo è già ai domiciliari dopo il suo interrogatorio fiume. Colombelli era stato nominato console a disposizione di San Marino nel maggio del 2005, in pieno governo straordinario. Solo qualche mese dopo, a dicembre, arrivò anche il nulla osta per la Finanziaria Infrastrutture s.a. “Erano nomine decise a livello politico, non di governo – puntualizza Fabio Berardi, all'epoca titolare degli Esteri – facevamo frequentissime riunioni di maggioranza, all'interno delle quali si decideva tutto. L'elenco dei consoli, in ogni caso, me lo sono ritrovato già in segreteria”. Dalla politica sammarinese non arriva un'indicazione unitaria circa gli ultimi scandali: Ap ha chiesto alla magistratura di fare presto e chiudere le inchieste. Sinistra Unita al prossimo Consiglio chiederà che alla commissione per le infiltrazioni malavitose sia dato mandato di indagare su tutte le degenerazioni del sistema bancario. Civico 10 propone invece di concentrarsi sul filone Banca commerciale, mentre l'Upr auspica che la magistratura possa muoversi rapidamente per rimuovere ogni zona d'ombra, ma ricorda altri casi di cui non si è più saputo nulla, come Carisp-Delta, il dossier Sopaf, le presunte ingerenze dei segretari di Stato “alfa” e “beta”, Fingestus collegata a Criminal Minds: “Uno scenario complesso e articolato – conclude – che dev'essere approfondito in ogni sua parte”. Il Partito Socialista garantisce pieno sostegno all'azione della magistratura, che ha la responsabilità e il compito di fare estrema luce sulle tante vicende aperte da tempo. “La politica ha il dovere – aggiunge il partito – di vigilare con la massima attenzione affinché l'attività di indagine sia svolta in maniera scrupolosa e contribuire a fare maggior chiarezza, non solo sul singolo episodio ma sulle tante e diverse questioni aperte da tempo”.Il Partito Socialista garantisce pieno sostegno all'azione della magistratura, che ha la responsabilità e il compito di fare estrema luce sulle tante vicende aperte da tempo. “La politica ha il dovere – aggiunge il partito – di vigilare con la massima attenzione affinché l'attività di indagine sia svolta in maniera scrupolosa e contribuire a fare maggior chiarezza, non solo sul singolo episodio ma sulle tante e diverse questioni aperte da tempo”.

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