Operazione Last Bet: Matyas Lazar è stato estradato in Italia
Il 46enne era ricercato in campo internazionale dal maggio 2012 per associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva, aggravati dalla transnazionalità a seguito di un provvedimento restrittivo, emesso dall’Autorità giudiziaria di Cremona, nell’ambito della nota inchiesta denominata LAST BET sul fenomeno del calcio-scommesse.
Le indagini sono state condotte, tra il 2011 ed 2013, dalla Polizia di Stato - Squadra Mobile di Cremona e dal Servizio Centrale Operativo con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e sono proseguite fino alla sua localizzazione e al suo arresto lo scorso 29 luglio a Palma di Maiorca nelle Baleari.
Con l’operazione Last Bet sono stati indagati oltre 130 soggetti, coinvolti a vario titolo nell’alterazione di competizioni calcistiche nei campionati professionistici italiani, nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011, per gran parte dei quali è iniziata nell’ottobre 2016 la fase dibattimentale.
Lazar era uno degli esponenti del gruppo criminale transnazionale, composto da soggetti singaporiani, balcanici ed ungheresi che ha condizionato lo svolgimento di gare dei campionati Serie A, Serie B e Lega Pro, attraverso l’utilizzo di un consolidato sistema di “corruzione” di calciatori professionisti compiacenti.