Operazione "Summer fake". Sequestrati tre milioni di prodotti probabilmente destinati alla vendita in spiaggia a Rimini
Gli articoli provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e probabilmente destinati alla vendita in spiaggia erano privi delle indicazioni riguardanti la provenienza, i materiali impiegati e di tutte le prescrizioni previste dal Codice del Consumo. Gli articoli, garanzie su cosa sarebbe potuto accadere a contatto con la pelle, erano quindi potenzialmente pericolosi per la sicurezza.
I due esercenti in possesso dei beni risultano essere due cittadini bengalesi, che ora oltre al sequestro della merce dovranno pagare delle sanzioni alla Camera di Commercio di Rimini, alla quale sono stati segnalati.