Ospedale di Stato, prove di evacuazione antincendio nell’intera mattinata
Presenti all’esercitazione anche Protezione Civile, Polizia Civile e il gruppo cinofilo Pompieri Senza Frontiere.
È cominciata intorno alle 9.30 di questa mattina, con una durata di oltre due ore, l’esercitazione generale sulle procedure d’evacuazione in caso di emergenza all’Ospedale di Stato.
La simulazione ha tentato di ricreare nei dettagli l'eventuale divamparsi di un incendio in diversi reparti della struttura.
A dirigere le operazioni sono state Polizia Civile e Protezione Civile, con il supporto della Croce Rossa e del gruppo cinofilo Pompieri Senza Frontiere, un team formato da soccorritori e da cani addestrati nella ricerca di persone che restano intrappolate all’interno degli edifici.
Medici, infermieri, ufficio tecnico e portineria sono stati coinvolti nelle operazioni, mentre già dalle ore otto della mattina una trentina di volontari della Protezione Civile avevano iniziato l’allestimento dei tendoni d’accoglienza nel parcheggio principale dell’Ospedale.
Presente nelle fasi iniziali della simulazione anche il Segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale Mariella Mularoni, in una delle sue prime uscite pubbliche dopo la recente nomina.
Una prova di questo tipo mancava all’Ospedale di Stato dagli anni precedenti alla pandemia ed ha dato seguito alla recente approvazione del Piano di Evacuazione Antincendio, consentendo di individuare nelle future analisi quelle che sono le principali aree su cui dover intervenire.
Il Direttore Generale dell’Iss Francesco Bevere ha parlato di un doveroso adempimento che dimostra gli sforzi compiuti nel prevenire i potenziali rischi mentre per Rita Mularoni, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, si è trattato di un test sul campo utile per acquisire le competenze e le capacità richieste in caso di emergenza.
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